La notizia ha destato scalpore sia nel mondo triathlon, sia in quello del ciclismo professionistico: il Team Ineos ha infatti ingaggiato per la stagione 2020 l’australiano Cameron Wurf!
Piazzatosi 5° ai recenti Mondiali Ironman alle Hawaii, Cameron tre settimane prima, sabato 21 settembre 2019, aveva ottenuto una splendida vittoria all’Ironman Italy Emilia Romagna di Cervia…
Per lui dunque un ritorno alle due ruote e un addio al triathlon long distance?
Assolutamente no!
L’obiettivo numero uno della sua stagione rimane infatti… Kona!
Cameron James Wurf, australiano nato a Hobart il 3 agosto 1983, ha l’endurance che scorre nelle vene.
Nelle ultime tre edizioni dell’Ironman World Championship a Kona ha inanellato un 17°, un 9° e un 5° posto…
Una progressione evidente che lui si augura possa proiettarlo ancora più su in questo 2020.
Stagione in cui Cameron ha deciso peraltro di fare un ulteriore salto di qualità, accettando senza batter ciglio la proposta di tornare in sella nel circuito UCI World Tour.
Proposta che tra l’altro non è arrivata da una sua squadra qualsiasi, ma proprio da quella per cui l’aussie di ferro avrebbe già voluto correre quando era un ciclista professionista.
Ma andiamo per gradi: Cameron inizia la sua carriera di sportivo PRO nel canottaggio, quando nel 2003 diventa iridato U23 nel quattro senza pesi leggeri e vola con la sua nazionale alle Olimpiadi di Atene 2020.
Problemi al tendini lo costringono ad abbandonare il canottaggio e così nel 2007 approda nel mondo delle due ruote su strada.
Con anche tanta Italia, visto che nel 2010 è parte del team Androni Giocattoli di Gianni Savio e l’anno dopo veste i colori della Liquigas-Doimo con Vincenzo Nibali.
Senza grandi acuti, partecipa a 2 edizioni del Giro d’Italia e a 1 Giro di Lombardia, concludendo la sua carriera nel ciclismo PRO (ora possiamo dire la prima parte) nel 2016, quando decide di debuttare nel triathlon, long distance ovviamente.
E subito arrivano successi e record: eclatante quello fatto segnare ai Mondiali Ironman di Kona 2018, quando nella frazione bike migliora se stesso e segna la miglior prestazione di sempre chiudendo i 180K in sella in 4:09:06!
HAI GIA’ VISTO LO SPECIALE KONA?!
Il ritorno in Italia di Cameron avviene il 21 settembre 2019, quando a Cervia “The Machine” domina e sgretola il muro delle 8 ore, chiudendo con il nuovo primato dell’evento in 7:46:54, anche suo miglior crono in una prova full distance.
E ora è tempo di… Team Ineos!
Ovvero la squadra maschile britannica di ciclismo su strada che dal 2010 ad oggi ha vinto in particolare 7 edizioni del Tour de France (1 con Bradley Wiggins nel 2012; 4 con Chris Froome nel 2013, 2015, 2016 e 2017; una con Geraint Thomas nel 2018; e una con Egan Bernal nel 2019); 1 Giro d’Italia (2018, Froome); 2 Vuelta a España (2011 e 2017, Froome).
Geraint Thomas è già stato suo compagno di allenamenti e tra l’altro il campione gallese ha recentemente raccontato a Bob Babbit di voler passare all’Ironman una volta terminata la carriera nel ciclismo.
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Di seguito le parole di Wurf:
«Voglio essere utile alla mia nuova squadra, mi sono già allenato con molti di loro, e questo è il team di cui sognavo di far parte sin da quando è stato creato. Sono davvero orgoglioso di portare questa casacca e darò il meglio di me».
Questa invece la dichiarazione del suo allenatore, Tim Kerrison:
«Per la prima parte del 2020, Cameron correrà con noi, poi nella seconda parte della stagione si concentrerà esclusivamente sul Mondiale Ironman alle Hawaii per migliorare il quinto posto 2019. Potrà contare su tutto il supporto della sua nuova squadra».
In bocca al lupo Cameron!