Nel XXXIII Congresso (virtuale) del triathlon mondiale di domenica 29 novembre, si voterà per la Presidenza e per tantissime altre cariche.
La spagnola Marisol Casado, Presidente World Triathlond dal 2008 e membro CIO dal 2010, si è dovuta difendere da una denuncia del World Triathlon Tribunal che l’accusava di aver commesso “gravi e molteplici violazioni dei valori, principi e regolamenti” dell’organizzazione e del Movimento Olimpico.
Il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha respinto il reclamo, la Commissione Etica non ha trovato infatti “alcuna prova di un comportamento personale non etico” da parte della Casado.
I membri del Tribunale avevano denunciato Casado, il segretario generale del World Triathlon Antonio Arimany e il presidente del Comitato legale e costituzionale Bernard St-Jean “per i loro tentativi infruttuosi di aggirare una decisione del Tribunale mondiale del triathlon e di imporre silenziosamente al Congresso un cambiamento improprio del sistema giudiziario. E per il loro tentativo di eliminare e sostituire gli attuali membri del World Triathlon Tribunal, corrompendo il processo elettorale per il prossimo Congresso“.
La Commissione Etica del CIO ha affermato che entrambe le parti della denuncia “non erano collegate al CIO” e ha stabilito che non c’era motivo di intervenire in quanto “non c’erano prove di comportamenti personali non etici da parte della signora Marisol Casado“.
Ha aggiunto che la questione era “puramente una questione interna” al World Triathlon.
Il comitato esecutivo del CIO ha dichiarato dunque di aver respinto il reclamo “poiché non è stata dimostrata alcuna violazione dei principi etici del CIO“.
Il documento legale depositato dal Tribunale era incentrato su una controversia su un evento a Cuba a febbraio 2020 e ciò che la giuria ha affermato è che c’è stato un tentativo deliberato da parte di Casado e degli altri due alti funzionari di rimuoverli dalle loro posizioni: “Casado, Arimany e St-Jean non dovrebbero più avere alcun ruolo da svolgere nelle funzioni che occupano” a seguito delle presunte violazioni etiche, che il Tribunale ha definito “estremamente gravi“.
La decisione dell’Executive Board del CIO giunge dunque come una spinta a Casado, la denuncia, tuttavia, è stata inviata a tutte le Federazioni Nazionali che si apprestano a votare alle elezioni.
Lo sfidante per il comando del World Triathlon, l’attuale Presidente della Federazione Triathlon danese, Mads Freund, in merito alla situazione della Casado ha dichiarato:
«Il caso del Tribunale è una questione delicata. Anche se non posso commentare la situazione da un punto di vista giuridico, devo dire che il Tribunale WT è composto da cinque avvocati molto qualificati di cinque paesi diversi, nominati dal nostro Comitato esecutivo. Ci hanno servito bene, su base volontaria e World Triathlon ha ascoltato e seguito le loro decisioni e consigli per molti anni. Quindi la mia domanda è: perché il tribunale dovrebbe reagire e presentare una denuncia se non ci fosse alcun motivo per farlo? Per me, il tribunale è affidabile, non avrebbero inviato reclami senza motivo. E secondo il presidente del Tribunale, dalla sua presentazione in commissione, il caso sollevato si basa su diverse centinaia di pagine di esempi ben documentati. Per il bene del triathlon, e per abbracciare l’apertura e la trasparenza, dobbiamo ascoltare il nostro tribunale. La loro indipendenza è al di sopra di ogni altra cosa. E la nostra costituzione è fatta in questo modo, per proteggere ogni federazione, anche da noi stessi. Il dialogo è necessario e mi sembra strano che, invece di cercare di andare a fondo in questo caso, la nostra leadership lo stia liquidando senza un dibattito.»
Oltre alla Presidenza, ci saranno tante altre cariche da rieleggere in ambito World Triathlon; tra i candidati ci sono anche 6 italiani, di seguito l’elenco:
- Sergio Migliorini
MEDICAL & ANTI DOPING COMMITTEE
- Andrea Homberger
MULTISPORT COMMITTEE
- Alessandro Bottoni
NATIONAL COACHES COMMITTEE
- Neil Andrew MacLeod
PARATRIATHLON COMMITTEE
- Lorenza Bernardi
WOMEN’S COMMITTEE
- Angelo Rigopoulos
WORLD TRIATHLON TRIBUNAL
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