Dopo la Coppamondo di Valencia dello scorso 7 novembre, si è ufficialmente chiusa l’attività della World Triathlon, la federazione mondiale della triplice (ex ITU).
È stato così definito il World Triathlon Rankings che ha premiato in questa “particolare” annata 2020 Flora Duffy e Georgia Taylor-Brown (a pari merito tra le donne) e Vincent Luis.
Per quanto riguarda gli azzurri, i primi in classifica sono Verena Steinhauser, che ha chiuso al 7° posto, e Gianluca Pozzatti, che ha concluso al 18° posto: saranno proprio loro i protagonisti delle due interviste di Passione Triathlon del 24 e 26 novembre 2020.
(foto immagine di copertina: Tommy Zaferes / World Triathlon Media)
Andiamo ad analizzare prima di tutto la top ten femminile: stesso punteggio e primo posto condiviso per Flora Duffy (Bermuda) e Georgia Taylor-Brown, ma sono diversi i risultati raggiunti.
Flora è arrivata seconda al suo gran rientro (dopo 1 anno di assenza dalle competizioni) ai Mondiali di Amburgo e poi ha vinto a mani basse le due Coppamondo di Karlovy Vary e Arzachena, totalizzando 1.925 punti.
Georgia invece ha vinto i Campionati del Mondo in Germania totalizzando 1.000 punti e poi si è guadagnata due secondi posti, a Karlovy Vary dietro Duffy e a Mooloolaba il 14 marzo, a inizio stagione.
A completare il podio, l’ex iridata Katie Zaferes: la statunitense non ha fatto grandi exploit, non arrivando mai a podio: 5^ ad Amburgo, 6^ a ad Arzachena, 11^ a Karlovy Vary.
A completare la top ten, Laura Lindemann (GER), Beth Potter (GBR), Maya Kingma (NED), la nostra Verena Steinhauser settima, Rachel Klamer (NED), Lisa Tertsch (GER) e Jessica Learmonth (GBR).
Verena ha gareggiato quattro volte da settembre a novembre, ma ai fini della classifica valgono i migliori tre risultati: quello di Amburgo è stato il suo peggior risultato (24^), splendido il 3° posto di Arzachena, davvero più che solide le prove anche di Valencia (6^) e Karlovy Vary (8^).
Appena fuori dalla top ten la seconda azzurra, Beatrice Mallozzi, al suo primo anno da Elite: 5^ a Valencia, 11^ ad Arzachena e poi il bellissimo successo in Coppa Europa di fine agosto a Olsztyn.
Le altre quattro azzurre nella classifica mondiale sono Angelica Olmo (una prova, 37^ posizione rank), Luisa Iogna Prat (2 prove, 65^), Carlotta Missaglia (2 prove, 67^) e Ilaria Zane (una prova, 73^).
Vincent ha fatto poker, con 4 successi nelle 4 prove che ha corso: Mondiale di Amburgo, Karlovy Vary, Arzachena e Valencia che gli hanno fruttato, scartando una delle vittorie in World Cup, 2000 punti, il massimo raggiungibile.
Il belga Jelle Gens si è piazzato a sorpresa al secondo posto con 1.647 punti, frutto di una medaglia di legno ai Mondiali di Amburgo (4°), e due terzi posti a Karlovy Vary e Valencia.
“Solo” terzo il due volte campione olimpico Alistair Brownlee: il britannico è stato opaco ai Mondiali, terminati al nono posto, e poi ha conquistato il 2° posto a Valencia, al termine di spettacolare lotta con il dominatore Luis, e il 3° ad Arzachena.
Nei primi dieci anche Vasco Vilaca (POR), Leo Bergere (FRA), Kristian Blummenfelt (NOR), Gustav Iden (NOR), Richard Murray (RSA), Antonio Serrat Seone (ESP) e Dorian Coninx (FRA).
Primo degli italiani, Gianluca Pozzatti, al 18° posto assoluto grazie al 9° posto di Valencia, al 10° di Mooloolaba e al 18° di Arzachena.
Di seguito gli altri azzurri in graduatoria: Alessandro Fabian, 3 gare, 31° posto; Nicolò Strada, 1 gara, 76°; Davide Ingrillì, 1 gara, 88°; Michele Sarzilla, 2 gare, 90° posto; Delian Stateff, 2 gare, 106° posto; Davide Uccellari, 3 gare, 123° posto