Da diverso tempo Marisol Casado, presidente World Triathlon, stava lavorando nelle stanze del CIO per un progetto ambizioso e importante: aumentare il numero di medaglie assegnate al triathlon nei Giochi Olimpici di Paris 2024.
L’idea era quella di arrivare a 5, mantenendo sempre lo stesso numero di atleti partecipanti (“paletto” imposto dal CIO) aggiungendo per donne e per uomini altre due gare con format a eliminazione, su distanze molto veloci e spettacolari, come già visto ad esempio nel circuito della Super League Triathlon.
È di questi giorni la notizia invece che il CIO ha confermato 3 medaglie per Paris 2024 per il triathlon, cioè le due gare individuali e la gara di staffetta mista (mixed relay), di fatto rimbalzando a Los Angeles 2028 la possibilità di un ulteriore crescita per il nostro sport.
Di seguito il dettaglio del comunicato diramato da World Triathlon.
Il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale ha approvato il programma dell’evento triathlon e le quote degli atleti per i Giochi Olimpici di Parigi 2024: il triathlon avrà ancora tre eventi per la medaglia – individuale maschile, individuale femminile e staffetta mista – e la quota atleti rimarrà la stessa, con 110 partecipanti in totale.
«World Triathlon aveva richiesto che il CIO includesse altri due eventi, oltre ad aumentare la quota atleti, poiché crediamo fermamente che il nostro sport possa avere una presenza ancora maggiore alle Olimpiadi. Dopo molte discussioni con il dipartimento Sport del CIO, capiamo che questa mossa non era fattibile in questo momento, con la maggior parte degli sport che riduce il numero di atleti che gareggeranno a Parigi»,
ha spiegato il presidente World Triathlon e membro CIO, Marisol Casado.
«Siamo felici e orgogliosi che la staffetta mista rimarrà nel programma olimpico e continueremo a lavorare in modo da poter avere più eventi per le medaglie e aumentare la quota di atleti, per Los Angeles 2028. Incorporeremo nelle prossime stagioni il formato Eliminator proposto, in modo che si possa ottenere “più slancio” ed esperienza e dimostrare al CIO che questa sarà una grande aggiunta al programma, con il suo formato moderno, veloce e tutto d’un fiato che attirerà milioni di fan, sia sul posto, sia guardando le immagini. Non vediamo l’ora di lavorare con il CIO per aumentare la quota atleti, in modo da dare a più Federazioni Nazionali la possibilità di inviare i loro triatleti alle Olimpiadi»
, ha aggiunto la spagnola Casado.
Il CIO ha ricevuto petizioni per 41 ulteriori eventi per medaglia da includere nei Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma la Commissione del programma ha deciso che non ci sarà nessun aumento e, anzi, di ridurre il numero complessivo di eventi, con un programma finale di 329 eventi medaglia previsti per le prossime Olimpiadi.
Per quanto riguarda la quota atleti, la quota di 10.500 atleti fissata per Parigi 2024, compresi i nuovi sport, porterà a una riduzione complessiva del di 592 atleti in meno rispetto a Tokyo 2020 (11.092). Porterà anche a una riduzione del numero di funzionari, e quindi delle dimensioni e della complessità generale dei Giochi.
La maggior parte degli sport nel programma hanno visto una riduzione della loro quota, il triathlon sarà uno dei pochissimi sport a mantenere identico il numero di partecipanti: 55 uomini e 55 donne.
I Giochi di Parigi 2024 vedranno esattamente il 50% di partecipazione maschile e femminile, a seguito dell’uguaglianza di genere già quasi raggiunta per Tokyo 2020 (che vedrà una partecipazione femminile del 48,8%).
Il programma vedrà anche una crescita di eventi di genere misto, da 18 a 22, rispetto a Tokyo 2020: Skateboard, arrampicata sportiva, surf e break confermati come sport aggiuntivi sulla base di una proposta di Parigi 2024.
«Con questo programma, stiamo adattando i Giochi Olimpici di Parigi 2024 al mondo post-corona. Stiamo riducendo ulteriormente il costo e la complessità dell’hosting dei Giochi. Mentre raggiungeremo l’uguaglianza di genere già ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2020, vedremo per la prima volta nella storia delle Olimpiadi la partecipazione dello stesso numero esatto di atlete e degli atleti maschi. C’è anche una forte attenzione ai giovani»
– Thomas Bach, Presidente CIO