Dave Orlowski, dopo una lunga lotta durata anni contro il cancro, è morto.
Lo statunitense arrivò terzo all’Ironman “originale” di Honolulu, il primo a disputarsi il 18 febbraio 1978.
Era membro dell’Ironman Foundation ed era stato inserito nell’Ironman Hall of Fame.
Orloswki faceva parte del Corpo dei Marines di stanza alle Hawaii e c’era in quella famosa serata nel dicembre 1977 al Primo Beer Gardens di Honolulu, con i suoi commilitoni: a un certo punto si animò la discussione tra il comandante John Collins, Tom Knoll e Dan Hendrickson in merito a chi fosse l’atleta più in forma dell’isola.
Un nuotatore, un ciclista o un corridore?
Da quella animata discussione nacque la storica proposta di Collins che sfidò i suoi marines proponendo l’unione di 3 durissimi eventi di endurance che già si disputavano sull’isola: la nuotata di 3.8K “Oahu Rough Water Swim“, la gara di bici di 180K “Around Oahu Bike Race” e la “Honolulu Marathon“…
Quel giorno nacque “The Hawaiian Ironman Triathlon“!
Edizione 2018, 40° anniversario Ironman
«Swim 2.4 miles. Bike 112 miles. Run 26.2. Brag for the rest of your life.»
– John Collins
Dave Orlowski si presentò il 18 febbraio 1978 al via della gara, in tutto erano in quindici al via e oltre a Orlowski c’erano altri due marines della sua base, Knoll e Loyd.
Dopo il nuoto, Orlowski salì in sella della sua bici “Sears Free Spirit” presa a noleggio, indossando dei jeans tagliati sopra il suo costume Speedo, in modo da poter portare con sé dei soldi per comprare cibo e bevande durante il viaggio…
Si procurò una grave irritazione al posteriore in sella… Si cambiò al termine dei 180K e utilizzò dei pantaloncini da corsa per la maratona, recuperando a piedi dal sesto al terzo posto finale, appena sotto le 14 ore, per la precisione in 13:59:13.
Da quel 18 febbraio 1978 Dave Orlowski non si è più fermato e ha partecipato nel corso degli anni regolarmente ad eventi Ironman in giro per il mondo.
“IronDave” è tornato nel 2008 a Honolulu per celebrare, completando l’intero percorso, il 30° anniversario dell’Ironman “originale”; ed è ritornato ancora nel 2018 per festeggiare il 40°.
Sempre sorridente, inesorabilmente positivo, senza mai lamentarsi per la sua lotta con la leucemia, Orlowski è stato un ponte che ha unito le radici del triathlon alla triplice attuale.
«Quando guardo dove è arrivato il movimento dell’Ironman oggi, penso a tutto quello che è stato fatto… Ironman ha aiutato persone con problemi fisici, persone che hanno superato il cancro e malattie cardiache. Ha fatto così tanto, per così tante persone, per così tanti motivi diversi… Ed ha fatto così tanto per la mia vita, mi ha sollevato quando sono finito a terra! Ed è proprio per questo che so che non ci sono battaglie nella mia vita che non riuscirò a superare.»
– Dave Orloswki