È stato ufficialmente annunciato il nuovo “Head Coach” del Triathlon Australia Podium Center: sarà il tecnico canadese Joel Filliol a guidare i triatleti aussie da ora in avanti.
La notizia è di quelle importanti e ha fatto subito il giro del mondo perché Filliol è un tecnico vincente e molto stimato ed inoltre, per quanto riguarda i nostri colori, è stato in questo quadriennio l’Olympic Performance Director della nazionale di triathlon italiana.
Avrebbe infatti dovuto portare l’Italia ai Giochi di Tokyo 2020, poi, come ben sappiamo, rimandati al 2021. Ma a fine 2020 qualcosa è cambiato…
Il tecnico canadese ha infatti comunicato al Presidente FITri Luigi Bianchi che per “motivi personali” non avrebbe continuato la sua collaborazione con FITri; di conseguenza, il 30 novembre la nostra federazione ha annunciato con un articolo sul suo sito il nuovo Direttore Tecnico FITri: Alessandro Bottoni.
Il 2 dicembre 2020, sempre sul sito FITri, è stato pubblicato un altro articolo con le dichiarazioni dell’attuale Presidente FITri, Luigi Bianchi, che ha voluto chiarire ulteriormente la situazione.
«Fino a pochi giorni fa, nulla faceva presagire una decisione così drastica e inappellabile di Joel Filliol, visto che l’intenzione era quella di proseguire il rapporto sino ai Giochi Olimpici, ma, nel corso dell’incontro previsto nella giornata di venerdì 27 novembre, mi ha comunicato la decisione di non voler rinnovare il contratto con FITRI che termina il 31 dicembre 2020 per motivi personali. In accordo con la Preparazione Olimpica del CONI, ho deciso di tenere questo aspetto riservato sino alla comunicazione che ho effettuato dopo aver trattato l’argomento nel corso del Consiglio Federale di lunedì 30 novembre: questo annuncio andava effettuato proprio dopo aver individuato chi avrebbe preso le redini della Nazionale di Triathlon per non creare incertezze agli atleti che stanno affrontando il percorso olimpico.»
– Luigi Bianchi, Presidente FITri
(Articolo completo sul sito FItri.it)
Dopo che la notizia di Filliol capo tecnico TA ha fatto stamattina, 28 gennaio 2021, il giro del Mondo Triathlon, sempre Luigi Bianchi, stavolta dalla sua pagina personale sul social network Facebook, ha voluto ulteriormente fare delle precisazioni con questo post che riportiamo integralmente di seguito.
«Non mi lascia indifferente la notizia diventata di dominio pubblico all’alba. Ieri sera, prima dell’annuncio ufficiale, Joel Filliol ha ritenuto opportuno informarmi privatamente del suo nuovo incarico con la Nazionale australiana. La nostra volontà era quella di far guidare a Filliol la nostra Nazionale fino ai Giochi Olimpici rinviati a quest’estate, ma non è stato possibile: la motivazione addotta la conosciamo tutti ed è quella riportata sui canali ufficiali della FITri. Noi abbiamo subito guardato oltre, trovando immediatamente la migliore soluzione per la nostra Nazionale che ha sempre lavorato con continuità e serenità verso i traguardi più ambiziosi. Non sta a me giudicare la sua scelta, ma, voglio nuovamente evidenziare di come nel corso dei quattro anni della sua gestione siano stati ottenuti risultati storici. Si, storici: abbiamo raggiunto traguardi mai ottenuti prima. Un podio in World Series, le prime vittorie in World Cup, un secondo posto alla Preolimpica di Tokyo, la strepitosa doppietta ai Mondiali Juniores di Losanna. I risultati della nostra nazionale sono dati oggettivi, le polemiche strumentali che rinnegano anche quanto di buono abbiamo costruito sono davvero ingiudicabili.»
– Luigi Bianchi, Presidente FITri
A questa ricostruzione, c’è a onor del vero da aggiungere un altro pezzo: già da tempo tra gli “addetti ai lavori” giravano voci di corridoio in merito alla decisione poi presa dal tecnico canadese, uno dei più apprezzati allenatori del Mondo Triathlon, che sta guidando negli ultimi anni al successo campioni del calibro di Vincent Luis, Mario Mola, Jake Birtwhistle, Katie Zaferes…
Joel Filliol ha dunque fatto la sua scelta, peraltro legittima (anche se “l’amaro in bocca” inevitabilmente lo lascia nei palati degli amanti del triathlon tricolore per come è maturata), di guidare l’Australia, con l’intento di farla diventare la nazione numero 1 della triplice.
«Ho lavorato a stretto contatto con atleti e personale australiani negli ultimi anni e ho avuto la fortuna di supportare alcune prestazioni internazionali importanti attraverso queste partnership. Quando si è presentata la possibilità di espandere questa relazione attraverso il ruolo di Head Coach del Podium Center, conoscevo la qualità delle persone coinvolte, la visione e l’ambizione di Triathlon Australia, e sapevo che questo era il momento giusto. È stata l’opportunità da cogliere al volo per me per poter dare un contributo a lungo termine al successo degli atleti australiani sulla scena mondiale.»
– Joel Filliol
Justin Drew, uno dei responsabili di TA, ha spiegato che la nomina di Filliol, insieme alla creazione del TA Podium Center, è un elemento strategico chiave del Piano TA High Performance verso Paris 2024 e Los Angeles 2028.
«L’aggiunta di Joel alla squadra è in linea con il nostro impegno di essere la nazione di triathlon numero uno al mondo. La sua esperienza e dedizione nel lavorare verso questa visione, oltre a contribuire allo sviluppo complessivo della nostra forza lavoro di coaching, integra e supporta la direzione in cui si sta già muovendo il nostro team High Performance.»
– Justin Drew