L’emergenza sanitaria che ha bloccato il mondo gli ha impedito di allenarsi come avrebbe voluto e anche di gareggiare, ma il canadese Tyler Mislawchuk, che abbiamo visto in azione anche sui campi gara italiani, è più determinato che mai e punta dritto ai Giochi di Tokyo 2021.

«A Rio 2016 ho chiuso al 15° posto, in Giappone punto decisamente più in alto: non mi nascondo, voglio una medaglia, sarebbe una delusione non conquistarla.»

«È stato un anno duro, ero in Portogallo ad allenarmi quando è scoppiata la pandemia del Covid-19, sono ritornato subito a casa, a Winnipeg e ho cercato di continuare ad allenarmi.»

«Purtroppo non ho potuto nuotare per quasi tre mesi e riprendere poi è stato davvero impegnativo, sappiamo tutti quanto sia importante allenare costantemente la tecnica in acqua.»

«Ora sono finalmente tornato ad allenarmi bene, è passato più di un anno dalla mia ultima gara e ho una grande voglia di tornare in azione.»

Tyler Mislawchuk (Project Ultraman Le Naiadi) è il più veloce nella tappa finale del Grand Prix Triathlon 2018 disputata a Scario (SA) venerdì 19 ottobre. Il suo compagno di squadra Marco Corrà è secondo, Nicola Azzano (The Hurricane) terzo. (Foto ©FiTri)
Tyler Mislawchuk (Project Ultraman Le Naiadi) è il più veloce nella tappa finale del Grand Prix Triathlon 2018 disputata a Scario (SA) venerdì 19 ottobre. Il suo compagno di squadra Marco Corrà è secondo, Nicola Azzano (The Hurricane) terzo. (Foto ©FiTri)