Cristina Cominardi

Una leonessa, manco a dirlo è di Brescia, capace di imprese in cui la voglia di conquistare quella cima inarrivabile la fa da padrona.

ama l’avventura e la fatica, in ogni sfida che affronta dà tutto e allo stesso tempo si gode il viaggio, pronta una volta varcato il traguardo a sorridere e a pensare al prossimo…

Cristina è la protagonista della puntata numero 126 di Passione Triathlon, intervistata da Dario Daddo Nardone in diretta, giovedì 25 febbraio 2021 dalle 19.

SINOSSI

La scoperta per lo sport comincia per Cristina a scuola, alle medie, con la corsa: arrivano i primi successi e si specializza nel mezzofondo.
Ma sin da ragazza capisce che per lei lo sport è divertimento e quando le chiedono di fare ripetute e allenamenti mirati, lei si stufa e si allontana.
E scopre la montagna e i suoi sport, in particolare lo sci di fondo e la mountain bike.
Poi, un bel giorno, insieme a quello che diventerà il suo futuro marito… “per caso” arriva il primo triathlon! Il mitico (e purtroppo scomparso dal calendario) super sprint a coppie di Verona, una gara che ha battezzato tanti triatleti.
Grande entusiasmo e voglia di scoprire che cos’è questa triplice e così dopo poco tempo arriva il primo sprint, poi l’olimpico a Bardolino e l’anno dopo…
Il mezzo e l’Ironman Switzerland! Dove, per via di una foratura, arriva “solo” seconda di categoria e non riesce a conquistare la slot per Kona…
Dopo altri due anni intensi di triathlon, l’arrivederci alla triplice: arriva sua figlia Margherita e poi sceglie di fare soprattutto gare di granfondo e di nuoto in acque libere.
Sino al 2014: dieci anni dopo il suo primo Ironman, Cristina torna a Zurigo e migliora il suo tempo.
Ma poi un amico gli parla di un triathlon che dal Lago di Iseo arriva su fino a Passo Paradiso…
“Questi son matti!”
E infatti Cristina accetta la sfida e… la vince!
Scoppia l’amore per i triathlon extreme, arriva la vittoria all’ICON Livigno e la partecipazione al primo Mondiale di specialità, al leggendario Norseman.
E ora la leonessa di Brescia non vede l’ora di potersi misurare nuovamente con nuove esaltanti sfide, per lei lo sport è vita!