Vincenzo Catalano

Andiamo alla scoperta dell’Ultra Mondo Triathlon di…

Lui è uno dei pionieri di questo modo di vivere la triplice, oltre i confini “canonici”: il triathlon che diventa qualcosa di ancora più profondo e intimo, un modo di viverlo che ci faremo raccontare nel dettaglio, dal punto di vista fisico e mentale.

Vincenzo è il protagonista della puntata numero 125 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, martedì 23 febbraio 2021 dalle 19.

SINOSSI

Un incidente da bambino, una grave ustione alla gamba, tante operazioni, la lenta ripresa e la scoperta della bicicletta per ricominciare a muoversi.
Inizia così la storia sportiva di Vincenzo Catalano che, a metà anni 80, a Desenzano scopre anche il triathlon, per “caso”: uno sprint organizzato tra amici che porta a termine e gli lascia strascichi fisici per una settimana…
Non è amore a prima vista con la triplice, ma nuotare, pedalare e correre fanno già parte della sua quotidianità. E poi arriva l’anno del militare che diventano quasi 3: la Folgore, le missioni e… l’Ironman!
Prima una sfida con i suoi colleghi americani sulla distanza e poi l’esordio nel circuito a Lanzarote, “el mas duro”.
E lì sì che arriva il colpo di fulmine e la voglia di andare ancora più in là, di scoprire il mondo dell’ultra triathlon e i limiti del proprio corpo, sapendo anche di dover affrontare e vivere nel profondo la sofferenza.
Un equilibrio fisico e mentale da costruire metro dopo metro, in allenamento e in gara, un equilibrio sempre pregno di emozioni intense e condivisione.
Le stesse emozioni che gli hanno permesso nel 2004 di vivere, insieme al suo grande amico Giacomo Maritati, il “crazy tour”: 31 iron distance portate a termine in 1 anno, culminate con il primo Deca Iron concluso in Messico, a pochi minuti dal cut off!
Tante altre le storie che ci ha raccontato, tante le altre quelle che vuole continuare a vivere…
In bocca al lupo e buon viaggio Vincenzo!