Sam Holness è un triatleta britannico di 27 anni e vive a Londra.
Il suo soprannome è “Super Sam” e il suo super potere è… l’autismo!
Sam ha già partecipato a diversi triathlon, fino alla distanza del mezzo iron, e ora…
«Sono un triatleta e ho l’autismo. Il mio programma di allenamento è come quello di qualsiasi triatleta age group, mi alleno tra le 20 e le 24 ore settimanali. Essere un triatleta è il lavoro più bello del mondo perché ho l’opportunità di fare qualcosa che mi piace, viaggiare in nuovi luoghi e incontrare altri atleti.»
«A volte, quando vado a un evento, sono l’unico triatleta nero e di solito l’unico con autismo. Non importa se sono solo io, mi piace allenarmi e gareggiare.»
«Voglio dimostrare che le persone con autismo possono partecipare allo sport. In effetti, l’autismo è un punto di forza e gli atleti di qualsiasi estrazione possono essere ottimi triatleti. Tutto quello che devi fare è uscire e attivarti. Non lasciare che la tua disabilità sia un motivo per non fare sport, è tempo di essere fantastici!»
Gli obiettivi di Sam sono in questo momento due: diventare a tutti gli effetti un triatleta professionista ed essere il primo triatleta con autismo a terminare l’Ironman Hawaii World Championship di Kona.
«Il mio autismo mi permette di essere molto concentrato e di evitare distrazioni, mi permette di allenarmi duramente e in modo intelligente. Semplicemente, io non mi arrendo mai!»
TIME TO BE AWESOME
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