Di seguito riportiamo i comunicati di World Triathlon, Ironman e Challenge che, a riguardo della guerra in atto in Ucraina, di fatto bloccano gli eventi sul territorio russo e anche la possibilità di tutti gli atleti russi di gareggiare.
Cominciamo dal lungo e dettagliato comunicato pubblicato da World Triathlon, che ha istituito anche una email ufficiale per le richieste di aiuto e per le offerte di sostegno per il popolo ucraino.
World Triathlon esprime piena solidarietà con la famiglia ucraina del triathlon e l’intero paese in questo momento di grave crisi internazionale. A seguito della raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale, il World Triathlon Executive Board ha deciso all’unanimità di non consentire la partecipazione di atleti o funzionari russi e bielorussi a tutte le competizioni internazionali o eventi ufficiali, seguendo i principi della Carta Olimpica. Questa decisione sarà riesaminata dal Comitato Esecutivo nelle sue riunioni mensili in base all’evolversi della situazione.
Questa misura estrema è adottata per proteggere l’integrità e la sicurezza di tutti gli atleti che partecipano agli eventi e l’integrità delle competizioni sportive globali.
Per quanto riguarda la raccomandazione del CIO di non organizzare eventi sportivi in Russia o Bielorussia, il World Triathlon aveva precedentemente sospeso la Federazione Russa di Triathlon, a causa dell’elevato numero di casi di doping, nel dicembre 2021 per un anno, e nessun evento era autorizzato a svolgersi in Russia nel 2022. World Triathlon condanna fermamente le azioni contro l’Ucraina intraprese dalla Russia, attraverso le quali il governo russo viola anche la Tregua Olimpica.
World Triathlon lavorerà con Ironman e Challenge affinché anche loro seguano questi consigli.
World Triathlon ha contattato tutte le Federazioni Nazionali, in particolare quelle più vicine all’Ucraina o al confine con il Paese, così come Europe Triathlon, per aiutare a coordinare il nostro supporto ad atleti, allenatori, funzionari e personale ucraini.
World Triathlon ha creato un account di posta elettronica (welcome@triathlon.org) dove i membri della comunità di Triathlon in Ucraina che stanno lasciando il paese o sono disposti a farlo, possano raggiungere le famiglie in altri paesi che sono in grado di ospitarli. L’indirizzo e-mail è disponibile anche per tutte le potenziali persone ospitanti in qualsiasi parte del mondo che vogliano offrire il loro sostegno a coloro che fuggono dall’Ucraina. World Triathlon manterrà riservati tutti i contatti, ma aiuterà a mettere in contatto le parti tra loro.
World Triathlon e Europe Triathlon stanno coordinando il supporto per i bisognosi in Ucraina, così come per gli atleti e l’entourage ucraini che sono all’estero e cercano supporto, mentre non possono tornare nel loro paese, o si trasferiscono vicino al confine in attesa di ulteriori sviluppi della situazione. World Triathlon ha già ricevuto più di 60 offerte di assistenza da tutto il mondo da individui, club e Federazioni che offrono aiuto e siamo già in contatto con alcuni atleti ed entourage ucraini che hanno richiesto questo supporto.
World Triathlon ha contattato la task force del CIO che monitora la situazione per offrire il nostro aiuto per coordinare l’assistenza umanitaria ai membri della Comunità olimpica in Ucraina (e più specificamente alla famiglia ucraina del triathlon) ove possibile. Continueremo a monitorare da vicino la situazione in Ucraina e la sua influenza sulla nostra comunità e sugli eventi nella regione. Atleti, funzionari, allenatori, personale e il personale di supporto di TriathlonLive con sede in Ucraina… tutti voi avete tutto il nostro supporto e siamo con voi in questi tempi terribili. State al sicuro e abbiate cura di voi.
Proseguiamo con l’annuncio di Ironman che si allinea a quanto richiesto da World Triathlon, impedendo di fatto a tutti gli atleti russi di prendere parte ad eventi Ironman, oltre ad annullare l’Ironman 70.3 St. Petersburg, la cui seconda edizione avrebbe dovuto svolgersi a San Pietroburgo il prossimo 17 luglio.
Il gruppo IRONMAN è solidale con il popolo ucraino, i nostri atleti e la sua comunità e condanna le azioni dettate dalla leadership russa durante questa crisi internazionale profondamente preoccupante.
Il triathlon IRONMAN 70.3 di St. Petersburg 2022, previsto per il 17 luglio, sarà annullato e gli atleti iscritti riceveranno ulteriore comunicazione via e-mail.
In linea con la raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale e di World Triathlon in merito alla partecipazione di atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali, il Gruppo IRONMAN, con effetto immediato, non consentirà la partecipazione di atleti russi e bielorussi al Campionato Mondiale IRONMAN 70.3 2022 a St. George, Utah e ai nostri due eventi IRONMAN World Championship che si svolgeranno a St. George, Utah e Kona, Hawai’i.
Inoltre, tutti gli atleti professionisti russi e bielorussi non potranno partecipare a nessun evento di triathlon IRONMAN e IRONMAN 70.3 del 2022, incluso il triathlon IRONMAN 70.3 Dubai di questo fine settimana. Nessun partecipante di gruppo di età sarà autorizzato a competere sotto la bandiera russa o bielorussa in nessun evento IRONMAN o IRONMAN 70.3 nel 2022.
Sebbene riconosciamo la difficile situazione creata per gli atleti russi e bielorussi da questi passaggi, riteniamo che siano necessari per proteggere l’integrità dei nostri eventi.
Inoltre, comprendiamo che la situazione attuale sarà estremamente impegnativa e preoccupante per gli atleti che risiedono in Ucraina per competere in qualsiasi evento IRONMAN o IRONMAN 70.3 del 2022 e stiamo offrendo la nostra assistenza per quegli atleti. Gli atleti ucraini iscritti a un triathlon IRONMAN o IRONMAN 70.3 riceveranno ulteriori comunicazioni con le opzioni a loro disposizione. Coloro che hanno ulteriori domande possono essere indirizzati al nostro team di servizi per gli atleti che è a disposizione per assistere su eu.athleteservices@ironman.com.
Infine, questo il comunicato di Challenge Family, riguardante in particolare lo svolgimento della prima edizione di Challenge Moscow, in programma il prossimo 26 giugno 2022.
Challenge Family condanna le azioni del governo russo e la violenza e la sofferenza che stanno infliggendo al popolo ucraino.
È ovviamente fuori di discussione organizzare un evento sportivo internazionale in Russia nelle circostanze attuali. Il nostro team organizzatore locale a Mosca è contro l’invasione come lo siamo noi e quindi continueremo a supportarlo come parte della nostra famiglia.
Non vediamo l’ora che cessino le ostilità e possa tornare il prima possibile la pace per tutti.