Da anni vive all’estero, a luglio tornerà a vivere in Italia e dopo due anni di stop è tornato a gareggiare: ecco come ha vissuto Timothy Cosulich il suo Ironman 70.3 Melbourne corsosi domenica 20 marzo 2022.
Nella foto di apertura: Timothy Cosulich impegnato all’Ironman 70.3 Melbourne (foto scattata dall’ex PRO australiano Luke McKenzie, amico di Timothy)
«Per me era la prima gara su media distanza da più di due anni, è stato bello tornare a competere.»
«Melbourne è stata la città nel mondo con il lockdown più lungo (6 mesi… hanno riaperto solo qualche mese fa) e si respirava un clima festoso per il ritorno alla vita normale.»
«In Australia come è noto la passione per il triathlon è molto forte ed il livello davvero alto, per cui l’Ironman 70.3 di Melbourne era anche una buona opportunità per vedere se a 42 anni suonati, e dopo due anni praticamente senza gare, le gambe reggevano ancora.»
«Le condizioni il giorno della gara erano ottime ed il percorso molto veloce, questo di sicuro ha aiutato!»
«La gara in se è andata bene, come al solito un po’ di sofferenza negli ultimi km di corsa… Ma mi viene in mente un cartello che ho visto a bordo strada durante la mezza maratona: “Remember that you paid to do this!”. Hahaha mi ha fatto sorridere!»
«Il mio tempo finale è stato di 4:03:07, nuoto in 26:30, bici 2 ore e 10 minuti e corsa 1 ora e 21 minuti. C’era una T1 lunghissima, quasi 1 chilometro. Sono arrivato terzo di categoria 40-44 e decimo assoluto.»
«Non ho preso la slot per i Mondiali nello Utah perché mi trasferirò con la mia famiglia da Singapore (dove vivo da 12 anni) a Genova nel mese di luglio e quindi, con la scuola dei bambini che comincia, era complicato andare negli Stati Uniti. Ho però già la slot per la Finlandia nel 2023 (ho fatto il deferral della slot che avevo per Taupo 2020).»
«Sono davvero contento della mia gara in Australia: l’organizzazione dell’Ironman 70.3 Melbourne è stata eccellente, una gara “come ai vecchi tempi” pre covid. La T1 un po’ lunga, ma è un dettaglio: il percorso era davvero bello, interamente chiuso al traffico, ben segnalato e in generale c’era una gran bella atmosfera.»
«I miei obiettivi per questa stagione sono limitati proprio per il trasferimento in Italia, l’unica altra gara che farò credo sarà l’Ironman 70.3 Emilia Romagna a Cervia.»