Ci siamo, sabato 23 aprile è il grande giorno per Luca Mancuso e il suo team: partirà all’alba per la sua nuova avventura, il Water Fire Triathlon Vesuvio, così come ci aveva già raccontato nell’intervista dello scorso 12 gennaio 2022 di Passione Triathlon.
“Datemi il silenzio, l’acqua, la speranza. Datemi la lotta, il ferro, i vulcani.”
Con queste parole di Pablo Neruda si chiudeva il video documento della prima edizione del Water Fire Triathlon Etna ripreso dal regista Maurizio Sestito.
Quella sull’Etna è stata un’avventura sportiva unica al mondo, un triathlon su distanza iron e in formato extreme per via dei dislivelli realmente proibitivi, si pensi solo ai 42 km di maratona con 3.000 metri di ascesa positiva.
Non stiamo parlando di una gara convenzionale, anzi, non parliamo affatto di una competizione ma di una sfida personale, svolta lo scorso settembre in solitaria da Luca Mancuso che già ci aveva abituati ad imprese sportive fuori dal comune con il triplo Iron Kalavrìa Triathlon Tour.
Sabato 23 aprile 2022 la sfida sarà quella di raggiungere una nuova sommità di un cratere, il simbolo indiscusso della città partenopea, il Re di Napoli: il Vesuvio!
L’evento avrà quali protagonisti oltre al triatleta Luca Mancuso, ospiti illustri: la campionessa di Ironman Italy Fabia Maramotti insieme al plurifinisher del Mondiale Ironman a Kona Mauro Ciarrocchi e, dall’Inghilterra, David Chapman, un aficionados del Norseman Extreme Triathlon oltre agli ultratrailers Fabrizio Gigliotti e Carmine Talarico.
Il programma prevede una frazione di 4K di nuoto a Santa Maria di Castellabate (Salerno), quindi 200K in bicicletta, con circa 2.500 metri di ascesa lungo la Costiera Cilentana, Amalfitana e Sorrentina; e, infine l’ultima frazione di 42K, una maratona con 1.500 metri di ascesa con partenza dal Parco Archeologico di Ercolano transitando da Napoli, Castel dell’Ovo, Piazza Plebiscito, per giungere sulla cima del Vesuvio.
L’Edizione dell’Etna ha riscosso un notevole successo nei circuiti internazionali del triathlon e dell’Extreme triathlon: numerosi media ne hanno parlato e, in particolare, un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica ne sottolineava le caratteristiche uniche ed attrattive tra eventi di pari livello.
Questa seconda edizione sul Vesuvio ci auspichiamo collocherà il “WATER FIRE TRIATHLON”, a livello nazionale ed internazionale, tra le competizioni su lunga distanza e con l’unicità di avere i traguardi collocati sulle cime dei Vulcani.
L’evento del 23 aprile prossimo sarà supportato dalla “ASD X-Sport Green 1.5 °C“, la nuova associazione sportiva presieduta dallo stesso Luca Mancuso.
A sostenere gli atleti ci sarà l’ormai collaudata squadra di supporto, il cuore vero e proprio per la riuscita dell’evento; sarà un lungo viaggio, faticoso certamente, ma dai panorami mozzafiato.
Si ringrazia sin da subito le Amministrazioni Comunali per la fattiva collaborazione, l’Ente Parco Archeologico di Ercolano, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e gli sponsor per il prezioso supporto.
Il messaggio che l’ASD X-Sport Green 1.5 °C vuol lanciare non ha come solo obiettivo la promozione della disciplina sportiva e turistico-culturale, ma anche il messaggio green:
Il WATER FIRE TRIATHLON è il ritorno alle origini del tempo, dalle antiche acque ai primordiali vulcani che forgiarono e modellarono la Terra, perché solo ricordandola com’era e rispettandola com’è oggi, potremo preservarla per il futuro.
Luca Mancuso
VIDEO PROMOZIONALE WATER FIRE TRIATHLON VESUVIO