Venerdì 25 novembre 2022 è andata in scena la prima edizione dell’Ironman Israel a Tiberias, gara valida anche come Middle East Championship (3 slot iridate per i PRO donne e uomini).
Grande protagonista il nostro Gregory Barnaby, portacolori del 707 Minini Team, che ha sfoderato una prova eccezionale, chiusa al 3° posto con lo stratosferico tempo di 7:47:02, nuovo primato italiano per la distanza!
Sfortunata nella gara PRO femminile la sua compagna Giorgia Priarone, costretta al ritiro per una foratura al 160° chilometro della frazione ciclistica.
Foto: © Germano Raddi / 707 Minini Triathlon Team
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Nella gara maschile, dopo l’opaco 10° posto di Kona, è tornato a ruggire Patrick Lange: il tedesco, due volte campione del mondo Ironman (2017 e 2018) è riuscito con una maratona delle sue (2:30:32!) a vincere con 1’40” di vantaggio chiudendo in 7:42:00.
In seconda piazza si è classificato il danese Daniel Baekkegard, all’attacco nella frazione bike (secondo split dietro lo svedese Robert Kallin, poi scivolato al 6° posto) e capaci di correre in 2:37:40, un crono notevole, ma non sufficiente per limitare lo scatenato Lange.
La gara dell’azzurro Barnaby è da applausi dall’inizio alla fine: è uscito dall’acqua con il primo gruppo degli inseguitori dell’olandese Menno Koolhaas (che ha nuotato 1’30” meglio di tutti e poi ha chiuso al 5° posto), in bici è stato sempre tra i protagonisti e poi nella corsa ha piazzato il secondo parziale assoluto dietro Lange, con cui ha corso buona parte della maratona spalla a spalla, in 2:35:34!
Il suo 7:47:02 migliora di oltre 18′ la precedente miglior prestazione di un italiano sulla “full distance”, detenuta da Daniel Fontana che nel 2013 si piazzò quarto all’Ironman Florida chiudendo in 8:05:48 (49:59, 4:20:43, 2:50:28).
Il terzo posto vale per Greg anche la conquista dello slot iridato per partecipare all’Ironman World Championship 2023 di Kona, Hawaii! “Niente male” davvero per un atleta all’esordio sulla distanza!
Per fugare qualsiasi dubbio sulla bontà dei risultati ottenuti quest’oggi all’Ironman Israel, pubblichiamo anche lo screenshot di Strava della prestazione in maratona di Patrick Lange, da cui si evince che la frazione podistica era circa 300 metri più corta rispetto ai canonici 42.2K.
Nella gara femminile, vittoria di classe per la britannica Ruth Astle che dimostra la sua forza recuperando in bici il terreno perso nel nuoto, scappando via da sola nel finale della frazione sulle due ruote e poi correndo sotto le 3 ore (unica donna) la maratona.
La vittoria per lei in 8:41:13, esattamente nove minuti meglio della tedesca Daniela Bleymehl e 14’36” più veloce della cilena Barbara Riveros; tutte e tre hanno conquistato anche lo slot per il Mondiale di Kona.
Purtroppo una foratura al 160° chilometro della frazione ciclistica ha reso amaro l’esordio per la compagna di Greg, Giorgia Priarone, autrice tra l’altro di una stagione 2022 nel long distance davvero importante e che saprà sicuramente rifarsi nelle prossime occasioni.
Per quanto riguarda gli Age Group azzurri, segnaliamo quattro podi conquistati nel full distance con Silvia Moglioni 3^ F40-44, Elena Gualini 2^ F55-59, Vincenzo Tomasello 2° M35-39 e Aldo Tranquillo 3° M25-29, mentre nell’Ironman 70.3 Tiberias (svoltosi in contemporanea e dedicato solo agli Age Group), Silvana De Giovanni si è piazzata 3^ nella categoria F55-59.
Purtroppo, è arrivata una triste notizia dall’organizzazione, sempre a riguarda della gara Ironman 70.3, riguardante la morte durante la frazione natatoria di un concorrente:
«We are deeply saddened to confirm the death of a race participant at IRONMAN 70.3 Tiberias, Sea of Galilee triathlon. During the swim portion of today’s race, safety personnel recognized the athlete in distress and provided immediate medical attention. The athlete was attended to by the on-site medical team before being transported to a nearby hospital where the athlete sadly passed. We share our greatest sympathies with the family and friends of the athlete and will continue to offer them our support as they go through this very difficult time. We thank the safety personnel and first responders who worked quickly to provide the athlete with medical support.»
CLASSIFICA PRO
DONNE
1 Ruth Astle GBR 8:41:13 1:01:54 / 4:34:57 / 2:57:10
2 Daniela Bleymehl GER 8:50:13 1:01:52 / 4:37:58 / 3:03:30
3 Barbara Riveros CHL 8:55:49 55:34 / 4:48:47 / 3:03:29
4 Susie Cheetham GBR 8:58:14 59:00 / 4:40:56 / 3:11:14
5 Maja Stage-Nielsen DEN 9:01:54 59:37 / 4:44:59 / 3:09:59
6 India Lee GBR 9:03:00 55:33 / 4:50:07 / 3:09:27
UOMINI
1 Patrick Lange GER 7:42:00 49:09 / 4:16:10 / 2:30:32
2 Daniel Baekkegard DEN 7:43:40 49:06 / 4:09:34 / 2:37:40
3 Gregory Barnaby ITA 7:47:02 49:13 / 4:16:07 / 2:35:34
4 Denis Chevrot FRA 7:50:09 49:10 / 4:15:51 / 2:37:46
5 Menno Koolhaas NED 7:56:54 47:32 / 4:17:56 / 2:43:45
6 Robert Kallin SWE 7:57:13 49:15 / 4:07:30 / 2:53:22
7 Florian Angert GER 7:57:29 49:05 / 4:12:08 / 2:49:41
8 Samuel Huerzeler SUI 8:01:08 50:55 / 4:15:48 / 2:47:17
9 Tristan Olij NED 8:01:31 50:28 / 4:17:48 / 2:45:45
10 Milan Brons NED 8:02:26 50:26 / 4:14:51 / 2:50:34
12 Sebastian Kienle GER 8:08:11 54:24 / 4:10:53 /2:55:59
