Una carrellata di Trinews dal Mondo Triathlon Estero.
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Il 6 dicembre, come annunciato nella nostra trinews, il Challenge Roth ha riaperto le iscrizioni nel tradizionale “Pre Christmas Action” per 300 velocissimi triatleti: ci sono voluti solo 40 secondi per dichiarare il definitivo sold-out dell’edizione 2023 della “gara delle leggende“! Per ogni iscrizione, 50 euro sono stati devoluti per comprare un macchinario a ultrasuoni per il Zolochiv Central District Hospital in Ucraina.
Lo statunitense Sam Long (nella foto d’apertura) e la britannica Fenella Langridge sono risultati i primi nella speciale classifica “Challenge Family Pro Athlete World Bonus“: per entrambi è arrivato un premio di 25.000 dollari (classifica completa qui).
Long, dopo le recenti delusioni, si è rifatto con una bella vittoria nell’ultima gara del suo 2022, l’Ironman 70.3 Indian Wells La Quinta del 4 dicembre, precedendo Jackson Laudry e Bart Aernouts, con Lionel Sanders quarto; tra le donne, successo per la canadese Paula Findlay che resiste al ritorno veemente a piedi della connazionale Tamara Jewett, con terza Danielle Lewis (risultati completi qui).
Un’altra vittoria “in casa” per Thomas Galindez: il 4 dicembre, il figlio del mitico Oscar Galindez, ha vinto a Mar del Plata l’Ironman Argentina, gara dedicata ai soli Age Group, rendendo orgoglioso suo papà e tutta la sua famiglia (risultati completi qui).
Anche il coach neozelandese Dan Plews ha conquistato la vittoria in casa, nell’Ironman New Zealand di Taupo del 10 dicembre: l’allenatore di Chelsea Sodaro, Javier Gomez e Pablo Dapena ha festeggiato così al meglio il suo 40° compleanno (risultati completi qui).
E sempre nella mitica Taupo, è arrivata anche l’ultima fatica per il leggendario Mike @ironmanvoice
Reilly: dopo 33 anni e 214 Ironman “speakerati”, l’inventore di “You are an Ironman” ha presentato la sua ultima gara; nella prova PRO che si è disputata su distanza 70.3 vittorie per Anna Bergsten (SWE) e Jack Moody (AUS) (risultati completi qui).
È tornato a disputarsi il Patagonman, l’extreme triathlon definito dal grande Tim Don “la gara più difficile e una delle più speciali a cui abbia mai partecipato“: il 4 dicembre in Cile, con condizioni davvero sfidanti per tutti i partecipanti, i più veloci a conquistare il traguardo sono stati lo statunitense Ben Hoffman e la britannica Caroline Livesey, al traguardo anche l’italiano Fabrizio Ghilardi, nella foto di seguito (risultati completi qui).
Chiudiamo con il meritatissimo riconoscimento per Malcom Brown, l’allenatore dei fratelli Brownlee e fondatore del centro di Leeds, è stato premiato dal CIO: ha vinto lo “IOC Coaches Lifetime Achievement Award“.