Daniel Bækkegard ed Els Visser vincono la prima del Challenge Canberra

La capitale australiana ha ospitato alcuni dei più grandi nomi di questo sport domenica 26 novembre 2023, con Daniel Baekkegard (DEN) e Els Visser (NED) che hanno conquistato le vittorie inaugurali del Challenge Canberra in un’emozionante giornata di gare.

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Sullo sfondo del Parlamento, la nuotata ha visto Michael Boult (AUS) uscire dall’acqua in testa in 24:28 con i tre atleti che sarebbero diventati i principali giocatori della giornata a pochi secondi da lui: Kurt McDonald (AUS), Bækkegard e Caleb Noble (AUS). McDonald ha preso subito il comando della moto con Noble e Bækkegard all’inseguimento. In cima alla salita dell’Arboreto Nazionale, la gara di Bækkegard è quasi finita quando una visiera appannata unita a una curva veloce e stretta lo ha fatto cadere. Fortunatamente è riuscito a rientrare subito in gara con nulla perso se non un paio di minuti. Davanti a lui Noble aveva raggiunto McDonald e al primo giro si sono scambiati avanti e indietro, entrambi sembravano forti ed entrambi affamati di vittoria, Noble con la vittoria del Challenge Family World Bonus nel mirino. A metà del secondo dei tre giri Bækkegard ha raggiunto i leader e ha preso il comando. Una svolta sbagliata di Noble alla fine della bici ha significato che è stata una gara di corsa tra McDonald e Bækkegard, correndo testa a testa fino a metà strada, quando Bækkegard ha fatto la sua mossa e non si è più guardato indietro, tagliando il traguardo in 3:54:04 per conquistare la vittoria inaugurale con McDonald 1:59 dietro di lui al secondo posto in 3:56:04. Noble ha completato il podio in 3:58:28 concludendo la sua stagione al secondo posto nel Challenge Family Pro World Bonus.

“E’ stato bello togliersi un po’ di ragnatele oggi!”, disse Bækkegard. “Non ho nuotato bene e ho avuto una transizione terribile, poi ho avuto una caduta in discesa nell’Arboreto, ma dopo aver controllato che non ci fosse nulla di rotto sono risalito in sella e ho cercato di mantenere la calma il più possibile. Poi ho dovuto inseguire il gruppo di testa e Kurt e Caleb hanno fatto un lavoro incredibile davanti, spingendo davvero il ritmo. Quando li ho presi, ho continuato a caricare. È stato fantastico gareggiare con Kurt in fuga, è uno dei giovani ed è stato fantastico correre e vedere quanto fosse ansioso di andare là fuori e lasciare tutto sul percorso di gara. È stato uno scenario bellissimo e un percorso fantastico!”

(continua dopo il video…)

Mentre il dramma della gara maschile era all’inizio, le donne lo hanno lasciato fino alla corsa! Fenella Langridge (GBR) è in testa come previsto, con soli due secondi di vantaggio su Chloe Hartnett (AUS) e Radka Kahlefeldt (AUS) con Visser a 3:08 dal sesto posto. Langridge si è subito staccato in moto con Hartnett e Kahlefeldt all’inseguimento. Dietro la Visser stava lentamente ma inesorabilmente guadagnando e al 60 km aveva ridotto il deficit a 1:39 ed era salita al secondo posto. Langridge è entrato in T2 con 30 secondi di vantaggio su Visser ed entrambi sono partiti a un ritmo vertiginoso. Alla fine del primo dei tre giri, Visser era a soli sei secondi di distacco e per i due giri successivi hanno corso testa a testa, nessuno dei due in grado di scuotere l’altro. Mentre si avvicinavano all’ultima piccola collina a pochi metri dal traguardo, non c’era ancora nulla, ma è stata Visser a sfruttare la collina a suo vantaggio per andare avanti, entrambi sono scesi in volata lungo lo scivolo del traguardo con Visser che ha vinto in 4:20:48. Langridge era a soli otto secondi dal secondo posto, mentre Kahlefeldt ha completato il podio al terzo posto in 4:26:58.

“È stato un finale infernale!”, ha detto Visser. “E’ un percorso in bici davvero impegnativo, quindi ho pensato di essere paziente, ma di provare a spingere al massimo, e mi stavo avvicinando sempre di più. Mi ci è voluto il primo giro della corsa per chiudere il gap da Fenella e stavamo praticamente correndo fianco a fianco ed è diventato un gioco mentale. Ho dato il massimo e sono super contento di aver vinto. È un evento straordinario, non avrebbe potuto essere migliore, congratulazioni al team organizzatore!”