Al via otto azzurri, i podi olimpici di Tokyo 2020 e tanti altri big ancora in lotta per la conquista degli ultimi posti per i Giochi di Paris 2024…
Sì, World Triathlon Championship Series Cagliari è la gara più attesa e più quotata dell’intera stagione, seconda sola alle Olimpiadi!
Mancano ormai poche ore al via del triathlon olimpico in programma sabato 25 maggio 2024 che sarà trasmesso in diretta anche dalla RAI (oltre che da Triathlonlive.tv), di seguito tutti i dettagli, i comunicati di FITri e World Triathlon, le start list e il sito ufficiale.
Dirette RAI alle 10.55 (gara donne) e alle 15.15 (gara uomini).
WTCS CAGLIARI 2024 – GARA FEMMINILE (10.45)
WTCS CAGLIARI 2024 – GARA MASCHILE (15.00)
DIRETTA WTCS CAGLIARI DONNE SU TRIATHLONLIVE.TV (10.45)
DIRETTA WTCS CAGLIARI UOMINI SU TRIATHLONLIVE.TV (15.00)
COMUNICATO FEDERAZIONE ITALIANA TRIATHLON
La World Triathlon Championship Series sta per sbarcare a Cagliari per la data italiana che, nella splendida cornice della spiaggia del Poetto, il 25 maggio consentirà ai migliori triatleti internazionali di guadagnare gli ultimi punti utili per partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Dopo la prima storica edizione del 2022, quella in arrivo sarà la terza WTCS in Italia – finora sempre a Cagliari – che allunga così una serie di appuntamenti mondiali iniziati nel capoluogo sardo nel 2016 con le quattro edizioni di World Cup, poi ospitata in Costa Smeralda, ad Arzachena, dal 2020.
A partecipare alla World Triathlon Championship Cagliari 2024 ci saranno i migliori triatleti internazionali pronti a sfidarsi sulla distanza olimpica e l’Italia sarà una delle poche nazioni a poter schierare ben otto atleti, insieme a Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna.
Gli azzurri in gara saranno Gianluca Pozzatti (707), Michele Sarzilla (DDS), Nicola Azzano (Carabinieri), Alessio Crociani (Fiamme Azzurre), Alice Betto (Fiamme Oro), Verena Steinhauser (Fiamme Oro), Bianca Seregni (Fiamme Oro) e Ilaria Zane (Overcome).
Durante la trasferta, gli atleti saranno supportati dal Direttore Sportivo Simone Biava, dal Direttore Tecnico Squadre Nazionali Julien Clonen, dal Tecnico Squadre Nazionali Manuel Canuto, dal Tecnico CTF Roma Massimiliano Biribò e dal Fisioterapista Stefano Betti.
Al maschile, sul lungomare cagliaritano, atteso l’intero podio olimpico di Tokyo 2020, ovvero il norvegese Kristian Blummenfelt, il britannico Alex Yee e il neozelandese Hayden Wilde. Al via anche altri atleti di caratura internazionale, come Morgan Pearson, Leo Bergere, Vasco Vilaca e Tim Hellwig.
Stesso discorso al femminile, con la scozzese campionessa del mondo Beth Potter e le tre medagliate di Tokyo: la bermudiana Flora Duffy, la britannica Georgia Taylor-Brown e la statunitense Katie Zaferes. Da segnalare anche la presenza di Taylor Knibb, Katie Waugh, Cassandre Beaugrand, Emma Lombardi, Sophie Coldwell e Laura Lindemann.
La tappa italiana di WTCS si preannuncia dunque tra le più prestigiose degli ultimi anni e al momento già vanta atleti provenienti da oltre 30 nazioni diverse: Argentina, Australia, Austria, Barbados, Belgio, Bermuda, Brasile, Canada, Cile, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Ceca, Danimarca, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Italia, Giappone, Lussemburgo, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Romania, Sudafrica, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Turchia, Stati Uniti.
La manifestazione – organizzata dalla Federazione Italiana Triathlon, in sinergia con la Federazione Internazionale (World Triathlon), e la partnership finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna – si è aperta venerdì con le prove percorsi.
Sabato la giornata inizierà con la gara femminile alle 11.00; la prova maschile si disputerà invece nel primo pomeriggio alle 15.15. Le premiazioni chiuderanno la giornata alle 17.20.
“Tra pochissimi giorni le migliori triatlete e i migliori triatleti del mondo si contenderanno a Cagliari, nella WTC più attesa dell’anno, gli ultimi punti utili per l’accesso ai Giochi di Parigi 2024. Per noi è un onore e una grande soddisfazione poter accogliere una manifestazione di questa portata e siamo consapevoli del grandissimo lavoro di squadra svolto dall’area tecnica coordinata da Julien Clonen che potrà schierare ben otto atleti della Nazionale italiana di triathlon: 4 donne e 4 uomini.
Avere tutti gli 8 PO, tutta la squadra italiana, pronti a dare battaglia in casa è davvero una soddisfazione enorme: saranno infatti pochissime le federazioni mondiali con questi numeri a Cagliari. Tutto ciò è la prova di un lavoro serio, quotidiano, responsabile e umile portato avanti con passione in questi tre anni di qualifica olimpica”, le parole del Presidente Fitri Riccardo Giubilei.
COMUNICATI STAMPA WORLD TRIATHLON
(tradotti automaticamente dal sito triathlon.org)
Eccoci qua. Dopo due anni, decine di gare e non mancano i colpi di scena, sabato al WTCS di Cagliari verranno assegnati gli ultimi punti del ranking olimpico e il quadro di Parigi 2024 inizierà finalmente a schiarirsi per molti, se non tutti, gli atleti in Italia.
Non tutti, perché molte delle selezioni delle squadre rimarranno discrezionali indipendentemente dai risultati. Così, mentre gli atleti provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti e persino Francia possono mettersi in vetrina per i selezionatori, anche un podio non è una garanzia del loro posto sulla linea di partenza del 30 luglio sulla Senna.
Questo sarà il terzo WTCS Cagliari, e sicuramente il più drammatico. La nuotata oceanica di 1,5 km si è storicamente dimostrata una delle partenze da spiaggia più impegnative e deve essere affrontata efficacemente due volte nei due giri. Da lì, la bici da 40 km è dura e scorrevole se non tecnica o collinare in ciascuno dei dieci giri, anche i 10 km di corsa fino al traguardo su quattro giri.
Occhi puntati sul premio, questo sarà imperdibile. Sintonizzatevi su TriathlonLive.tv dalle 15.15 CEST di sabato 25 maggio.
Pearson vola alto
La corsa vincente di Morgan Pearson a Yokohama avrà inviato un duro promemoria a tutti i suoi rivali che l’americano è una forza da non sottovalutare. Uscito dalla transizione al 34° posto, si è fatto strada verso la testa e ci è rimasto, segnando 10 km in 29:10, circa 17 secondi più veloce del secondo miglior Miguel Hidalgo (BRA).
È stato il primo oro delle Series per il 30enne e il primo per gli uomini statunitensi in 15 anni, arrivato nel momento perfetto della sua preparazione olimpica. Il modo in cui si confronterà con artisti del calibro di Hayden Wilde (NZL) e Alex Yee (GBR) questa volta sarà affascinante.
Le rivalità si sono riaccese
Ed è su Yee e Wilde che molti occhi saranno puntati questo sabato. Le medaglie d’argento e di bronzo di Tokyo 2020, entrambe scelte per saltare Yokohama e per completare i loro allenamenti, useranno entrambe Cagliari come metro di misura per i progressi verso Parigi. Nessuno dei due probabilmente darà troppa importanza al risultato finale, entrambi vorranno eseguire la perfezione in ogni reparto.
Si tratta di un’impresa ardua, ma il premio del 30 luglio non potrebbe essere più grande e dietro ogni re ci deve essere fiducia. Yee ha vinto due volte nella città che ha quasi visto la sua carriera finire prima di iniziare con quell’orribile incidente in bicicletta nel 2017. Wilde era secondo 12 mesi fa, quattro secondi separavano le loro corse, entrambi vorranno superare il 28:31 di Yee dell’anno scorso.
Blummenfelt pronto a scavare
L’uomo che ha battuto Yee e Wilde per essere campione olimpico a Tokyo 2020, Kristian Blummenfelt è stato brutalmente onesto nelle sue riflessioni sul 10° posto a Yokohama due settimane fa. Lui e i suoi rivali conoscono fin troppo bene la sua capacità di concentrarsi su un obiettivo di una singola gara, tuttavia, e la sua difesa del titolo potrebbe iniziare sul serio dopo che Cagliari, tornato al centro di allenamento, ha tenuto d’occhio i guadagni che deve fare e li ha metodicamente spuntati.
Per Leo Bergere, superare indenne le conseguenze dell’incidente in moto all’ultimo giro per salvare un quarto posto sarà stato positivo, ma per l’uomo che insegue un’apparizione ai Giochi di casa, una seconda medaglia WTCS Cagliari questo fine settimana significherebbe molto. Il compagno di squadra Dorian Coninx è stato meno fortunato e perde questo fine settimana, mentre Pierre Le Corre fa la sua prima partenza del 2024 sapendo che anche una medaglia farebbe un’enorme differenza per le sue possibilità di un posto olimpico.
Oltre a Morgan Pearson, le prestazioni da prendere dal fuoco del WTCS Yokohama sono state quelle di Luke Willian, l’australiano che ha prenotato il suo posto da titolare a Parigi con il bronzo e una magnifica corsa, e Miguel Hidalgo. Il giovane brasiliano sa esattamente dove deve essere per guadagnare una prima medaglia nella serie e la seconda corsa più veloce in Giappone ha suggerito che la strada da percorrere è spianata. Che sollievo sarebbe un podio a Cagliari per le sue ambizioni olimpiche.
A questa lista si aggiungono il canadese Charles Paquet, un risorgente Marten Van Riel (BEL) e Vincent Luis, il francese affamato di dimostrare di essere pienamente degno di un posto nella squadra olimpica francese e con un’ultima possibilità di dimostrarlo dopo un solido colpo a Yokohama.
Olimpiadi in palio
Con Antonio Serrat Seoane confermato per Parigi, due uomini spagnoli possono potenzialmente unirsi a lui tra quelli che iniziano a Cagliari. Alberto Gonzalez Garcia, Sergio Baxter Cabrera o David Castro Fajardo devono entrare nella top 30 e unirsi a Serrat e Roberto Sanchez Mantecon per assicurarsi tre posti per la squadra, e tutti hanno dimostrato il loro potenziale ad un certo punto durante il periodo di qualificazione.
La corsa per unirsi a Yee nella squadra britannica potrebbe essere decisa anche a Cagliari, con Samuel Dickinson, Barclay Izzard e Hugo Milner in fila per la resa dei conti. Anche Jonathan Brownlee è in agguato, anche se non si unisce a loro in Italia, Max Stapley conquista il quinto posto cercando di dare seguito al suo primo oro in Coppa del Mondo a Chengdu all’inizio di maggio.
Per gli Stati Uniti, Matthew McElroy, Darr Smith e Seth Rider sono a caccia di selezione al fianco di Pearson, Tayler Reid spera di assicurarsi il posto a Parigi per la Nuova Zelanda, lo sfortunato Dylan McCullough è fuori per infortunio e Michele Sarzilla e Gianluca Pozzatti vorranno rafforzare la loro presa sui due posti italiani per Parigi.
All’idilliaca isola italiana della Sardegna si rivolgono le attenzioni del mondo del triathlon sabato mattina, dove la splendida cornice sarà il palcoscenico delle gare a macchia d’olio mentre vengono assegnati i punti finali della classifica per Parigi 2024 e si scrivono i destini olimpici.
Questa sarà la terza edizione del WTCS Cagliari, una gara in cui, fino ad ora, due donne hanno dominato e una dura nuotata in spiaggia ha spazzato via l’ambizione prima ancora di avere il tempo di mettere radici. Sono 1,5 km in acqua, 40 km e 10 giri sul percorso in bici rotante, 10 km e 4 giri di corsa, il tutto sotto il sole cocente della Sardegna.
Per coloro che provengono da diversi paesi tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Spagna e Italia, questa è l’ultima opportunità di brillare prima che vengano scelti i posti discrezionali di Parigi 2024. I posti sul podio assumeranno quindi un significato ancora maggiore del solito come dichiarazione d’intenti.
Ci saranno fuochi d’artificio a Cagliari e potrete assistere all’azione dalle 11 CEST su TriathlonLive.tv.
Periault così buono a Yokohama
Indossando il numero uno e fresca del suo debutto nella serie d’oro a Yokohama, la francese Leonie Periault è l’ultima ad essere spinta sotto i riflettori in vista dell’allettante prospettiva di giocare in casa i Giochi. Il martello è caduto all’inizio della corsa due settimane fa e il ritmo non ha mai mollato, il 29enne ha mantenuto la promessa delle ultime stagioni.
Costruire sul suo quinto posto a Tokyo 2020 sarà di nuovo l’obiettivo ora, ma prima una sfida sulla distanza olimpica su un percorso che non è stato uno dei favoriti in passato. Una foratura nel 2023 e con il 46° posto nel 2022, un grande risultato qui sarebbe l’iniezione di fiducia in se stessi che potrebbe dare il via a una grande campagna parigina.
Francia vs Gran Bretagna terzo turno
La campionessa del mondo dello scorso anno Beth Potter parte per la prima volta da quando ha vinto il titolo mondiale di triathlon E a Londra, dove la britannica ha sconfitto Cassandre Beaugrand per rivendicare il premio proprio come aveva fatto nelle finali di Pontevedra lo scorso settembre.
Se il 2023 è stato l’anno di Potter vs Beaugrand, dalla corsa al titolo al Test Event di agosto, il 2024 potrebbe vedere i due impegnati in una battaglia ancora più avvincente. La Potter ammette di essere diventata dipendente dalla vittoria dopo il primo oro ad Abu Dhabi, Beaugrand sembrava altrettanto invincibile quanto aveva trionfato a Sunderland e Amburgo. Entrambi hanno due top 10 a Cagliari, ma questa volta il podio sarà un grande obiettivo.
Georgia Taylor-Brown (GBR) ha ottenuto le due vittorie e il 100% finora a Cagliari, Emma Lombardi (FRA) i due argenti. La britannica fa la sua prima partenza nel WTCS da giugno dello scorso anno dopo un 2023 segnato da infortuni, sapendo che il suo posto nel team GB potrebbe dipendere dalle sue prestazioni questo fine settimana. La questione di un argento olimpico individuale e di un oro nella staffetta a suo nome aumenterà sicuramente notevolmente queste possibilità.
Per la Lombardi, il bronzo a Yokohama è stata la quarta medaglia della serie per la 23enne, il suo posto a Parigi è stato sicuro come lo è stato il suo temperamento mentre il passaggio da campione del mondo U23 all’Elite sembrava facile in maniera disarmante.
Se a questo si aggiungono la campionessa del WTCS 2023 di Yokohama Sophie Coldwell e la medaglia d’argento delle finali di Pontevedra Kate Waugh, la sfida britannica per i posti a Parigi non potrebbe essere molto più vicina.
La qualificazione USA si gioca sul filo di lana
L’unica nazione che sembra più difficile da chiamare sul lato femminile sono gli Stati Uniti, dove cinque atlete inseguono ancora i due posti vacanti nella squadra olimpica insieme a Taylor Knibb. Dopo il coraggioso 4° e 5° posto di Yokohama, Taylor Spivey e Kirsten Kasper si sentiranno ben piazzate, Summer Rappaport vorrà scacciare la sua corsa dai libri di storia e Katie Zaferes arriva a Cagliari cercando di cogliere l’attimo. Una grande prestazione qui potrebbe essere sufficiente per aprire la porta di Parigi e dare seguito a quel bronzo individuale e all’argento nella staffetta a Tokyo.
Sophie Linn, Natalie Van Coevorden, Charlotte McShane e Jaz Hedgeland sono alla ricerca di un posto nella squadra olimpica australiana, mentre rimangono punti interrogativi sulla squadra italiana: Bianca Seregni e Verena Steinhauser si presentano alla gara come le donne più quotate, Ilaria Zane ora saldamente tra le prime 30, Alice Betto al 42° posto e ha bisogno di offrire qualcosa di speciale in casa.
Al via la difesa di Duffy
È stata un’entusiasta Flora Duffy a concludere il WTCS Yokohama con il 7° posto e, soprattutto, senza alcun segno dell’infortunio che l’ha tenuta lontana dal tappeto blu per 18 mesi dopo la vittoria del titolo mondiale del 2022. La campionessa olimpica non ha mai corso a Cagliari e userà le incertezze intrinseche di un nuovo percorso come test per la sua capacità di adattamento in vista di una nuova sfida molto diversa a Parigi.
La foratura di Maya Kingma ha fermato una promettente carica di Yokohama e il riscatto potrebbe attenderlo a Cagliari. La lussemburghese Jeanne Lehair spera di riprendersi dalla deludente prestazione di due settimane fa e la danese Alberte Kjaer Pedersen arriva reduce da una grande vittoria in Coppa del Mondo a Huatulco.