Nona posizione assoluta, nuovo primato personale (8:40:03, il precedente era del 2021 ad Almere, 8 e 41) e qualifica per il Mondiale Ironman di Nizza: Elisabetta Curridori è “ancora qua” come ci ha raccontato, è tornata ad alti livelli con una grande prestazione agli Europei Ironman di Amburgo del 2 giugno!

La prova era valida per l’Ironman Pro Series e il livello delle atlete PRO al via era molto alto, la vittoria assoluta è andata alla statunitense Jackie Hering che ha preceduto la danese Maja Stage Nielsen e la tedesca Daniela Bleymehl.

Da segnalare, nella prova Age Group maschile, la vittoria sub8 (7:50:42!) del tedesco Lars Wichert, ex canoista olimpico a Rio 2016, e anche altri due atleti al 2° e 3° posto assoluto sotto il muro delle 8 ore.

Di seguito la top ten femminile PRO, la classifica completa dell’Ironman Hamburg e la dichiarazione e i post della nostra Elisabetta Curridori.


TOP TEN IRONMAN HAMBURG PRO DONNE

(classifica completa qui)

1 Jackie Hering USA 8:19:14 53:32 / 4:25:48 / 2:52:32
2 Maja Stage Nielsen DEN 8:21:54 53:26 / 4:25:40 / 2:55:45
3 Daniela Bleymehl GER 8:28:09 56:48 / 4:20:47 / 3:03:24
4 Fenella Langridge GBR 8:29:36 50:40 / 4:26:50 / 3:05:24
5 Els Visser NED 8:32:45 56:30 / 4:32:18 / 2:57:08
6 Julie Iemmolo FRA 8:34:03 50:38 / 4:28:27 / 3:08:15
7 Laura Jansen GER 8:35:33 55:39 / 4:33:57 / 2:58:21
8 Katrine Graesboll Christensen DEN 8:36:13 1:02:14 / 4:36:10 / 2:50:37
9 Elisabetta Curridori ITA 8:40:03 55:42 / 4:38:58 / 2:58:33
10 Erin Schenkels CAN 8:41:59 59:21 / 4:38:31 / 2:55:32


«P9 al Campionato Europeo IRONMAN di Amburgo e qualificazione al CAMPIONATO DEL MONDO IRONMAN a Nizza.»

«È stata una giornata con tante sfide, dall’andare fuori rotta in nuoto, perdere la nutrizione in bici e non essere capace di “fare benzina” durante la maratona per via della nausea.»

«Ma IRONMAN è una lunga giornata e alla fine se ti mantieni forte con la testa puoi sempre trovare il modo di superare le difficoltà.»

«Per farlo bisogna essere preparati! Negli 8 mesi di allenamento per l’Ironman, durante le sessioni di 6-7 ore di training, ci sono stati diversi momenti difficili. E questi sono i momenti che mi hanno aiutato a cercare strategie per quando situazioni simili si sarebbero inevitabilmente verificate il giorno della gara.»

«Dopo 2 anni di lotte personali, raggiungere un nuovo PB di 8h40’03” mi dà tanta felicità e senso di sollievo! SÌ, sono ancora qua!»

«Ancora qualche parola per ringraziare tutte quelle persone e partner incredibili che non hanno mai smesso di credere in me e che sono fondamentali nella mia carriera professionale:

@joelfilliol
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Elisabetta Curridori.»