Mondo Triathlon Daddo FCZ #ioTRIamo

Gli italiani vincitori all’Ironman Italy Emilia Romagna, IM 70.3 Italy e 5150 Cervia

Ironman Italy 2024 (Credits: @CarlesIturbe / IRONMAN)

Una festa dello sport esaltante, il Multisport Festival Ironman numero 1 al mondo! Cervia con il suo Ironman Italy si è confermata capitale del triathlon, con quasi 7.000 atleti (in rappresentanza di 95 tra stati e territori!) che hanno gareggiato da venerdì 20 a domenica 22 settembre 2024 nelle varie gare in programma, con il prologo dell’Ironman Gala Dinner presso il Club Fantini.

(foto d’apertura credits: @CarlesIturbe / IRONMAN)

Il clou c’è stato sabato 21 con la 7^ edizione dell’Ironman full distance, il giorno dopo si sono svolti il 70.3 e il 5150, il giorno prima l’Ironkids.

Di seguito l’elenco di tutti gli italiani vincitori di categoria (i PRO erano al via per la categoria maschile del solo 70.3, gara vinta dal britannico Samuel Dickinson, bronzo nella Mixed Relay), i video e i comunicati ufficiali.

CLASSIFICHE COMPLETE

La partenza della prova di nuoto dalla spiaggia di Cervia, nelle prime ore di sabato (Credits: @CarlesIturbe / IRONMAN)

ITALIANI VINCITORI

IRONMAN ITALY EMILIA-ROMAGNA
Vincitrice F60: Valentina Vianello (ITA)
Vincitore HC: Gabriele Terzano (ITA)
Vincitore M18: Maicol Petta (ITA)
Vincitore M50: Alessandro Tomaiuolo (ITA)
Vincitore M55: Riccardo Riolfatti (ITA)

IRONMAN 70.3 ITALY EMILIA-ROMAGNA
Vincitrice F50: Laura Pederzoli (ITA)
Vincitore HC: Marco Dolfin (ITA)
Vincitore M30: Dario Chitti (ITA)
Vincitore M40: Luca Renzi (ITA)
Vincitore M55: Franco Prezzi (ITA)
Vincitore M75: Giovanni Pastorelli (ITA)

5150 CERVIA
Vincitrice F25: Laura Buffagni (ITA)
Vincitrice F30: Elena Piccinin (ITA)
Vincitrice F35: Mara Tonoli (ITA)
Vincitrice F40: Giulia Rinieri (ITA)
Vincitrice F45: Cristiana Cordioli (ITA)
Vincitrice F50: Elena Di Poppa (ITA)
Vincitrice F55: Enrica Meneguzzi (ITA)
Vincitrice F60: Michelle Bassanesi (ITA)
Vincitore M25: Alessandro Mogavero (ITA)
Vincitore M30: Lorenzo Gozzi (ITA)
Vincitore M35: Luca Liuzzi (ITA)
Vincitore M50: Guido Esposito (ITA)
Vincitore M55: Sergio Coletti (ITA)
Vincitore M60: Gerardo Langone (ITA)
Vincitore M65: Massimo Rosati (ITA)

Dario Daddo Nardone ha presentato l’Ironman Gala Dinner 2024, nella foto insieme con Barbara Manni (Obiettivo3) e Claudio Fantini

Il racconto di Ironman Italy Emilia Romagna 2024


Interviste Ironman Italy 2024 – Simone Fabbri – Riccardo Zanetti – Marco Dolfin


Il racconto di Ironman 70.3 Italy Emilia Romagna 2024


COMUNICATI

Sudore, traguardi e prime volte: a Cervia è la festa di IRONMAN

Oltre 2.400 partecipanti si sono cimentati, sabato 21 Settembre a Cervia, sulla distanza Full di IRONMAN Italy Emilia-Romagna. Il primo finisher è stato l’australiano Chris Beckmans, che ha completato la sua prova in 8 ore e 22 minuti

Ancor prima di una gara contro gli altri, ogni IRONMAN® è una sfida con sé stessi, con i propri limiti e la volontà d’acciaio necessaria a superarli. Lo si è visto ancora una volta sabato 21 Settembre 2024 al traguardo del settimo IRONMAN Italy Emilia-Romagna a Cervia, dove l’arrivo dei triatleti sul lungo tappeto rosso è stato accolto da un pubblico in festa, che per tutto il pomeriggio non si è risparmiato negli applausi per ogni finisher, reduce da una gara di 3,8 km a nuoto, 180 km in bici e 42,2 km di corsa.

Il primo ad arrivare al traguardo e indossare la medaglia di finisher è stato l’australiano Chris Beckmans, che ha completato la sua prova in 8:22:02. Ha impiegato 53’43” per la prova a nuoto; 4 ore e 17 minuti per la frazione in bici, ad un’andatura media di 42 km/h, e 3 ore e 3 minuti per la parte di corsa, con un passo medio di 4 minuti e 22 secondi al chilometro.

Per quasi un triatleta su due al traguardo, quello di oggi è stato il primo Full IRONMAN della vita: a tutti questi “first timer” è dedicata la celebre campana posta in prossimità del traguardo di IRONMAN. Tra attese prime volte, ennesime riconferme e storie speciali, da ricordare e raccontare, gli ultimi triatleti arriveranno al traguardo fino a dopo la mezzanotte.

La giornata di IRONMAN Italy Emilia-Romagna 2024 si è aperta con una meravigliosa alba, un cielo limpido e un mare calmo. Alle 7:30 sono iniziate le sempre scenografiche ed emozionanti partenze di IRONMAN, accompagnate dalla musica e dal tifo di migliaia di persone presenti.

Un momento della prova di corsa (Credits: @CarlesIturbe / IRONMAN)

Già intorno alle 8:30 i primi atleti sono usciti dalle acque dell’Adriatico, la cui temperatura era poco superiore ai 23 °C. Come sempre, tanti appassionati e curiosi si sono fermati sul lungomare di Cervia per assistere alla T1, la transizione tra la parte a nuoto e quella in bici, che i più veloci hanno completato in meno di 5 minuti, in un’area cambio lunga 700 metri, con oltre 2.400 biciclette ad attendere altrettanti partecipanti.

Assieme agli atleti, si vedono sfilare fuori dalle transenne anche compagni, amici e genitori, che non perdono l’occasione di uno sguardo, un incoraggiamento, un supporto: IRONMAN è una sfida individuale, ma il successo è spesso frutto di un grande lavoro di squadra.

In una gara con atleti e atlete di ogni età, dai 18 agli 82 anni, intorno alle 10:30 di sabato mattina i battistrada del segmento ciclistico avevano già completato il primo dei due giri da 90 km, mentre molto più indietro di loro ancora c’era chi stava terminando la fase di nuoto.

I primi ciclisti si sono ripresentati alla zona cambio, sul Lungomare Grazia Deledda di Cervia, poco dopo le 12, con nelle gambe 180 chilometri e negli occhi i paesaggi senza tempo del borgo di Bertinoro e del Parco Naturale delle Saline, dove nemmeno i famosi fenicotteri rosa hanno voluto perdersi lo spettacolo di IRONMAN.

Con le ultime energie rimaste, gli atleti hanno poi affrontato la maratona sul percorso cittadino disegnato fra Cervia e Milano Marittima, per poi consegnarsi all’apoteosi all’interno del Fantini Club di Cervia. Le smorfie si trasformano in sorrisi, fra gli abbracci a chi ha supportato il sogno dei nuovi IRONMAN e l’incredulità degli occhi di chi è riuscito a renderlo realtà. Dai primi agli ultimi, l’entusiasmo è sempre lo stesso, o anche di più.

Sono maschere di sforzo e dolore, fra la gola che implora liquidi e le gambe che chiedono tregua dopo ore senza sosta, ma è proprio tutto questo che lo rende reale, che lo rende importante.

Chris Beckmans, primo al traguardo di IRONMAN Italy Emilia-Romagna (Credits: @CarlesIturbe / IRONMAN)

Dal podio olimpico alla vittoria all’IRONMAN Italy: Sam Dickinson conquista Cervia

A meno di due mesi dal bronzo conquistato a Parigi ‘24, il 22 settembre il triatleta britannico si è imposto a Cervia nella gara Pro. IRONMAN Italy Emilia-Romagna ha celebrato più di 5.000 finisher da tutto il mondo

Nel mondo dello sport, in particolare in uno sport come il triathlon, bisogna sempre guardare avanti, puntare a nuovi obiettivi, mai sedersi sugli allori. Proprio come sta facendo – con eccellenti risultati – il 27enne britannico Sam Dickinson, che dopo aver conquistato il bronzo nella prova a squadre delle Olimpiadi di Parigi ha messo nel mirino le prove IRONMAN® 70.3, in cui a 1,9 km a nuoto ne seguono 90 in bici e 21,1 di corsa (113 km in tutto, pari a 70,3 miglia). Nel pomeriggio di domenica 22 settembre Dickinson si è imposto nella gara Pro di IRONMAN Italy Emilia-Romagna, l’evento IRONMAN più grande al mondo, ospitato per la settima volta da Cervia.

Dickinson ha dominato grazie a un’autorevole gara di testa, completando la prova in 3:40:17. È passato al comando sin dalle prime bracciate e dopo una transizione senza intoppi ha trascorso in testa ogni singolo metro della frazione ciclistica, completata a un’invidiabile media di 45,5 km/h. Dickinson ha potuto così approcciare l’ultima frazione, sulla distanza della mezza maratona, con oltre 4 minuti di vantaggio sui più diretti inseguitori, e resistendo negli ultimi chilometri al rientro del secondo.

«Siamo andati a tutta già dai primi metri del nuoto» ha detto Dickinson al traguardo «e il mio piano non era rimanere in testa per tutta la gara, ma mi ci sono trovato e sono riuscito a gestire il vantaggio fino alla fine, tenendo sempre sott’occhio battiti e watt. La frazione di ciclismo ha un percorso molto veloce, dove conta tantissimo l’aerodinamica, ma la salita a metà percorso spezza il ritmo. Negli ultimi chilometri mi sono gustato il tifo e la parte di percorso tra le strade di Cervia. Ora punto ai Mondiali di IRONMAN 70.3».

La partenza della gara 70.3 di IRONMAN Italy Emilia-Romagna (Credits: @ToniGrases / IRONMAN)

Una vittoria di rilievo, da parte di un atleta che – in attesa di ripensare ai cinque cerchi olimpici – promette di fare grandi cose nel circuito IRONMAN. Secondo al traguardo Rostyslav Pevtsov, portacolori dell’Azerbaigian e all’esordio nel 70.3; terza piazza per lo statunitense Seth Rider, medaglia d’argento nella prova a squadre di Parigi.

Solo quarto – a riprova del valore agonistico della competizione Pro di Cervia – Tim Hellwig, che nella prova olimpica a squadre aveva conquistato l’oro con la Nazionale tedesca. Migliore degli italiani è stato il beniamino di casa Mattia Ceccarelli, sesto classificato.

Sul medesimo percorso affrontato dai triatleti professionisti in gara nell’IRONMAN 70.3 Pro, nel pomeriggio si sono confrontati più di 3.000 altri atleti, che si aggiungono agli oltre 2.000 che nella giornata di sabato (e nelle prime ore di domenica) avevano completato il Full IRONMAN.

In tutto – tra gara Full, 70.3 e 5150 (la prova su distanza olimpica) – Cervia ha celebrato più di 5.000 finisher, con atleti e atlete da oltre 80 Paesi, in un evento senza paragoni: una sfida estrema, di quelle che si ricordano per sempre, tanto quanto una grande festa, di quelle che appena finiscono già si pensa a quando sarà la prossima.

Un evento unico e distintivo, in cui il percorso è uguale per tutti, dai medagliati olimpici ai meno veloci, dai primi passi sulla spiaggia fino agli ultimi metri sul tappeto rosso prima del traguardo.

La maggior parte dei triatleti giunti in Emilia-Romagna per le gare di questo weekend è arrivata dall’estero, e per quasi la metà di loro si è trattato del primo IRONMAN. Come da tradizione a ogni evento IRONMAN, i debuttanti – i “first timer” – hanno avuto l’onore e l’orgoglio di celebrare la loro prima volta suonando l’apposita campanella posta a poche decine di metri dal traguardo.

Per loro, così come per qualunque altro finisher, è poi arrivato un altro atteso momento dell’iconica ritualità di IRONMAN: sentire, tra gli applausi e poco prima dell’arrivo, il proprio nome seguito dalle parole “You Are an IRONMAN”. Nel solito susseguirsi e avvicendarsi di storie emozionanti, non sono mancati abbracci, tributi e, tra le altre cose, diverse proposte di matrimonio, di cui i neo e le neo-IRONMAN sono stati, a seconda dei casi, sia promotori che destinatari: hanno comunque detto, tutti e tutte, sì.

Questa sera la settima edizione di IRONMAN Italy Emilia-Romagna si concluderà con le premiazioni finali e l’assegnazione dei posti per l’accesso ai VinFast IRONMAN 70.3 World Championship, i Mondiali di IRONMAN 70.3, che nel 2025 si svolgeranno a Marbella, in Spagna. Intanto, in un’ennesima conferma del grande successo di IRONMAN Italy Emilia-Romagna, già si sono raccolte decine di iscrizioni per l’anno prossimo: l’appuntamento è per il 20 e il 21 settembre 2025.

Il podio della gara Pro: da sinistra a destra, Rostyslav Pevtsov, Sam Dickinson e Seth Rider ((Credits: @CarlesIturbe / IRONMAN)
Exit mobile version