Pochi giorni dopo aver conquistato, con grinta e determinazione, il terzo posto nel T100 Dubai, probabilmente il più grande triatleta di tutti i tempi, il britannico Alistair Brownlee, ha annunciato a 36 anni, con un lungo e commovente post, il suo ritiro.

Foto apertura: Alistair Brownlee chiude al 3° posto l’ultima gara della sua incredibile carriera, il T100 Dubai del 17 novembre 2024 [Photo credit: PTO / T100]

Nella sua carriera spiccano ovviamente i due ori olimpici, di London 2012 e Rio 2016, con tantissimi altri successi conquistati sin da Junior.

Di seguito, il palmares, il post, il video…


PALMARES

(fonte Wikipedia)

Olympic Games
Gold medal – first place2012 LondonIndividual
Gold medal – first place2016 Rio de JaneiroIndividual
ITU Triathlon World Championships
Gold medal – first place2009 Gold CoastIndividual
Gold medal – first place2011 LausanneTeam
Gold medal – first place2011 BeijingIndividual
Gold medal – first place2014 HamburgTeam
Bronze medal – third place2011 LausanneSprint
Ironman 70.3 World Championship
Silver medal – second place2019 NiceIndividual
Silver medal – second place2018 Port ElizabethIndividual
European Triathlon Championships
Gold medal – first place2010 AthloneIndividual
Gold medal – first place2011 PontevedraIndividual
Gold medal – first place2014 KitzbuhelIndividual
Gold medal – first place2019 WeertIndividual
ITU Triathlon Junior World Championships
Gold medal – first place2006 LausanneJunior
Gold medal – first place2008 VancouverU23
Silver medal – second place2007 HamburgJunior
European Junior Triathlon Championships
Bronze medal – third place2006 AutunJunior
Gold medal – first place2007 CopenhagenJunior
Men’s duathlon
ITU Duathlon World Championships
Silver medal – second place2006 Corner BrookJunior
Men’s aquathlon
ITU Aquathlon World Championships
Gold medal – first placeCozumel 2016Individual
Representing  England
Men’s triathlon
Commonwealth Games
Gold medal – first place2014 GlasgowTriathlon
Gold medal – first place2014 GlasgowMixed team relay
Silver medal – second place2018 Gold CoastMixed team relay

Double Olympic Champ ALISTAIR BROWNLEE RETIRES From Triathlon


Alistair Brownlee vince il suo primo oro olimpico nei Giochi di London 2012
Alistair Brownlee vince il suo primo oro olimpico nei Giochi di London 2012

TRADUZIONE AUTOMATICA IN ITALIANO

È tempo di chiudere questo capitolo…

Questo segna il mio passaggio dal triathlon professionistico, un momento affrontato con timore ed eccitazione in egual misura.

Il triathlon ha profondamente plasmato la mia vita; ho dedicato quasi la metà di essa ad essere un’atleta professionista, realizzando il mio sogno d’infanzia e ottenendo molto più di quanto avessi mai osato immaginare.

Perché ora? Mi sembra giusto. Sono felice e contenta, desiderosa di ciò che mi aspetta. Mi ritrovo a sorridere perché è successo, piuttosto che a piangere perché è finito (parafrasando il Dr. Seuss).

Non vedo l’ora di abbracciare un ritmo di vita leggermente più lento, ma non troppo lento. C’è una gamma entusiasmante di eventi, sfide e avventure che mi aspettano: cose che ho sempre desiderato provare ma che non ho avuto la possibilità di perseguire. Per me, lo sport è sempre stato un viaggio personale di esplorazione e sono entusiasta di provare nuove sfide. Sentitevi liberi di fare suggerimenti qui sotto.

In primo luogo, ho molte persone meravigliose da ringraziare e un po’ di meritato relax da abbracciare.

Nei prossimi mesi, condividerò di più sulla mia carriera e sulle incredibili persone che hanno fatto parte del mio viaggio, insieme alle nuove ed entusiasmanti sfide e progetti che sono ansiosa di affrontare.

Sono profondamente grata a ognuno di voi per il vostro contributo, non importa quanto piccolo possiate credere che sia. Il vostro sostegno significa il mondo per me. Grazie di cuore.


Alistair Brownlee vince la medaglia d'oro nel triathlon alle Olimpiadi di Rio 2016
Alistair Brownlee vince la medaglia d’oro nel triathlon alle Olimpiadi di Rio 2016

VERSIONE ORIGINALE

It’s time to close this chapter…

This marks my transition from professional triathlon, a moment approached with both dread and excitement in equal measure.

Triathlon has profoundly shaped my life; I have dedicated nearly half of it to being a professional athlete, fulfilling my childhood dream and achieving far more than I ever dared to imagine.

Why now? It feels right. I am happy and content, eager for what lies ahead. I find myself smiling because it happened, rather than crying because it’s over (to paraphrase Dr. Seuss).

I look forward to embracing a slightly slower pace of life, yet not too slow. There’s an exciting array of events, challenges, and adventures awaiting me—things I’ve always wanted to have a crack at but haven’t had the chance to pursue. For me, sport has always been a personal journey of exploration, and I’m excited to try some new challenges. Feel free to make suggestions below.

First, I have many wonderful people to thank and some well-deserved relaxation to embrace.

In the coming months, I’ll share more about my career and the incredible individuals who have been part of my journey, along with the new and exciting challenges and projects I’m eager to tackle.

I am deeply grateful to each and every one of you for your contributions, no matter how small you may believe they are. Your support means the world to me. Thank you from the bottom of my heart.

La storica stretta di mano dopo la finish line delle Olimpiadi di Londra 2012 con Javier Gomez (a sinistra) 2° dietro Alistair Brownlee (Foto: World Triathlon)
La storica stretta di mano dopo la finish line delle Olimpiadi di Londra 2012 con Javier Gomez (a sinistra) 2° dietro Alistair Brownlee (Foto: World Triathlon)